Mercoledì, Novembre 13, 2013

Solo HiRes per ora (?)

Sull’ondata del pessimismo meterologico e cosmico, come annunciato, ho venduto macchina fotografica Canon 350D e il rifrattore 80ED.
Chi li ha comprati ha fatto un ottimo affare, come lo feci io a mio tempo. Non gli ho svenduti, anzi, ho ripreso quasi interamente l’investimento iniziale, per cui non me ne pento.
Mi sono divertito ed adesso passo la mano.
La canon è un ottima macchina fotografica deep, considerata una enty level, per me è stata ottima. Forse un po’ scomoda con quel display piccolo e l’impossibilità di comandarla e gestirla dal PC, almeno senza intervenire con cavi fatti fare ad hoc, ma per il resto è ottima.
Il rifrattore è un must have, piccolo, leggero, trasportabile e con un ottica superba, ma purtroppo da me poco sfruttato. Meglio uno strumento solo per adesso, così lo uso di più, ed ovviamente tra i due preferisco di gran lunga il C9¼. le immagini che mi regala alla vista sono bellissime.
Se riesco a vendere bene anche il riduttore di focale dell’80ED mi prenderà sicuramente la voglia di passare addirittura ad un C11 vendendo prima il C9¼, anzi ho già iniziato a guardare che c’è in giro… la visione ne trarrà sicuramente beneficio, per non parlare delle riprese planetarie…
Vedremo…

80ED_2013-07-19_1.JPG Canon_350D.JPG

Lunedì, Novembre 11, 2013

Bilancio osservativo da luglio ad oggi

Una desolazione osservativa.
Avevo un certo entusiasmo che mi ha accompagnato dal 2011, ma si è poco a poco scemato. Sarà il tempo particolarmente sfavorevole, ma in due anni sono state veramente poche le serate utili, da luglio ho osservato davvero 2 volte, ultimamente monto tutta l’attrezzatura prima di cena e la smonto dopo cena senza nemmeno aver acceso la montatura.
In queste condizioni viene meno anche l’interesse a fare la postazione fissa a Montecatini. Che la faccio a fare, per andarci 3 volte l’anno? Lascio perdere il progetto e risparmio millecinquecento euro che investirò, se ne ho voglia, in uno strumento più grande del C9.
La fotografia deep richiede un cielo buio e da Pontedera e dintorni non è possibile averlo, per cui anche l’80ED giace inutilizzato da mesi e anche prima non è che fosse proprio sfruttatissimo.
In un momento non proprio felice come questo, meglio disfarsi del superfluo, e la fotografia deep è superflua. I risultati non sono stati mediocri, anzi mi sono anche stupito di me, ma alla fine chi se ne frega! Voglio dire, posso farla comunque col C9, anche se prediligo quella planetaria, se non altro richiede meno tempo e non necessita del cielo alpino.
Ho messo in vendita l’80ED con i vari accessori, vedremo se riesco a venderli senza svenderli, altrimenti staranno li a prendere polvere come hanno fatto fino ad ora.

Tag: 80ED

Lunedì, Novembre 4, 2013

Primo Giove dell’anno

Finalmente una serata senza nubi dopo la pausa estiva!!!
Montata tutta l’attrezzatura sul balcone, quando sono tornato a vedere il cielo dopo cena, invece della solita nebbia nuvolosa, ho visto un cielo stellato (vabbe’, dalla città non è così stellato ma comunque senza nubi!)
Una volta tutti a letto mi sono piazzato, scomodo scomodo, nella mia postazione urbana.
Verso le 1:00 inizio a fare qualche ripresa di M42 in Orione, ma l’autoguida non vuole saperne di funzionare. La nuova camera di ripresa ASI120MM funziona con tutti i programmi tranne che con PHD Guiding. Ma perché?
Mi scervello con sta cazzo di autoguida fino alle 3:30 senza risultati. Bye bye M42… Finalmente Giove è visibile dal balcone! Iniziano le riprese in Hi-Res!
Prima la collimazione, superflua, su Sirio, breve ripresa della stella per vedere se risolvo Sirio B (senza impegno però, non trovo più nemmeno il video, forse cancellato per sbaglio? Boh) Poi sul Gigante gassoso.
Varie riprese in RGB IR Cut e Pass. Scopro che il seeing non è così fenomenale ma la trasparenza è buona.
Focheggio col filtro IR-Cut che è quello più luminoso. Le riprese di Giove hanno un grande inconveniente: bisogna essere veloci, tutte le riprese devono essere fatte in meno di 4 minuti altrimenti si percepisce troppo la rotazione del pianeta e l’immagine viene priva dei dettagli più fini.
L’inconveniente è che i filtri, parafocali, proprio parafocali non sono per cui sarebbe opportuno rifocheggiare ogni volta, ma è un operazione che non ho il tempo di fare. Conclusione: per un dilettante come me su Giove meglio una camera a colori! Ma mi accontento ugualmente del risultato, poi imparerò meglio :-) Verso le 4:00 scopro l’opzione 16bit con fire Capture ed eseguo la ripresa migliore, cestinando le altre, ed ecco il risultato:

Jup_2013-11-01_0311.png

C9¼, barlow 3X Coma, Filtri R G B IR L Baader, 45 secondi per canale a 10~15 fps con Firecapture, elaborazione Registax 6 e miscelamento canali Photoshop

p.s.
L’indomani risolvo i problemi di autoguida, semplicemente vanno selezionate delle impostazioni diverse dalla mia vecchia QHY5m, sbagliando si impara…

Pannello di controllo

APOD

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Sole - immagine corrente

Luce Bianca

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H-Alpha

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