Martedì, Ottobre 13, 2009
Faccio una corsa e torno subito…
Sono entrato dal macellaio ed ho chiesto un etto di prosciutto.
Cortese si è messo a tagliare il mio etto, l’ha incartato, mi hafatto lo scontrino. 32€
Caspita - dico io - ma che è matto?
Il macellaio allora, disinvolto mi spiega che l’importo minimo da pagare è l’equivalente di un chilo e che se ne voglio meno sono affari miei.
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Entro dal mio parrucchiere, chiedo una spuntatina ai capelli.
Cortese, prende le forbici e mi taglia i capelli di 10 centimetri.
Mi arrabbio e protesto! Ma che cavolo fai - dico - avevo chiesto una spuntatina, non una rasata!
Tranquillo mi spiega che il taglio minimo sono 10 cm, se volevo tagiare di meno erano affari miei!
Beh, direte voi, ma dove cavolo abiti?
Abito esattamente dove voi, ed anche a voi succede esattamente la stessa cosa?
Non vi siete accorti? Non vi è mai capitato di dover parcheggiare per 10 minuti? E per quanto tempo potete/dovete fare il biglietto?
Se questa è libertà….
Martedì, Ottobre 13, 2009 - 16:26:22
si.. capisco.
vale annche per gli scatti alla risposta.
per le tariffazioni di navigazione sul web della maggioranza dei contratti del settore.
certo, particolarmente infelice sapere che le stesse politiche ccommerciali le pone in essere anche la Pubblica Amministrazione.. specie se si considera che la ratio su cui insiste la decisione della NOSTRA specifica amministrazione, di eliminare di ogni forma di possibilità di posteggio gratuita, è fondata sulla “esigenza di mobilità e riciclo del traffico posteggiato”.
buffo come metodo.. devo incentivare i posteggi veloci e per questo decido di far pagare non meno di mezzora..
mah..
magari siamo noi comuni mortali che non capiamo.. forse è tutto per il nostro bene..
però a me viene amarameente da ridere, dover credere che il mio bene debba essere una roba del genere.