Mercoledì, Settembre 15, 2010

Nuove faccine

Stanco delle solite faccine ultrabelline?
Eccone alcune fatte da me, tradizionali, senza effetti 3D o colori, senza sfondo colorato e quindi adatte a tutti i siti, in PNG

:-) :-( ;-) :-| :-D :-P :-O :-@ :lol: :schifo: :-S :stizzito:

Internet Explorer 9 Beta

logo_ie9.png Da oggi, più precisamente da stasera alle 19:30 italiane, sarà disponibile la Beta1 della nona versione del Browser targato Microsoft.

Spettacolo, ho scritto come lo avrebbero fatto i gionali di informatica… ehehe, che imbecilli…

Comunque, date un occhiata qui in serata e scaricatevi IE9beta. Dovrebbe essere un browser per il web, questa volta :) C’ha anche il logo nuovo, vedete? Bellino eh??

Speriamo in bene.

p.s.
compatibile solo con Vista e 7, niente Xp.
Se non lo avete capito ve lo dico io: dovete buttare via i vecchi computer e comprarne di nuovi, secondo Microsoft.

EDIT

Incredibile… l’ho installato e finalmente pare che…. insomma, adesso almeno così a prima vista è alla pari con gli altri. Se è meglio si vedrà

Domenica, Settembre 12, 2010

Le origini di Cascine di Buti

Sono giorni che non dormo tenuto sveglio da un pensiero che mi assilla.
Ragiono e riragiono sulle origini del nome del paesello di Cascine di Buti.

Questo è adagiato ai piedi di un paesino di nome Buti.
Si sa, i campi di grano e le coltivazioni si facevano a valle mentre le abitazioni si costruivano in collina per tenersi lontano dall’umidità, sinonimo di pestilenza e malattia.
Per questo motivo una spiegzione è che Cascine di Buti sia nato dalle cascine dei Butesi costruite subito a valle e di supporto alla lavorazione dei campi: costruzioni per contenere gli attrezzi e le sementi raccolte, piano piano abitate dai fattori che hanno formato un piccolo agglomerato urbano.

Un’altra spiegazione è invece l’esodo dei Cascinesi, gli abitanti della vicina e più popolosa Cascina, verso Lucca. Ma per non allontanarsi troppo si sono adagiato in mezzo, ai piedi del monte di Buti, costituendo così una nuova Buti abitata però da Cascinesi. Questo potrebbe siegare inoltre l’odio dei Butesi verso gli abitanti di Cascine (o forse è solo perché hanno vinto 2 volte su 2 inviti il palio?)

Interessante teoria no? Capite perché non riesco a dormirci su?

Giovedì, Settembre 9, 2010

Facebook: a cosa serve?

Dopo un mese dalla creazione del mio account posso descrivere la mia breve esperienza con facebook.
Soprattutto posso rispondere a questa domanda: a cosa serve Facebook?
In un primo momento è utile per trovare le persone di cui hai perso i contatti, dopo serve solamente a farti scassare i maroni.
Il fine del social network è nobile, ma il successo che ha avuto l’ha corrotto in ogni sua parte.
Ovviamente non è colpa dello strumento se mi trovo a scrivere questo, la colpa è degli utenti e dell’uso che ne fanno. Sarebbe come incolpare le armi se esiste la guerra, sarebbe un pochino scorretta una conclusione del genere, mica sparano da sole le armi… [more]

Beh, insomma, posso concludere che la mia personale esperienza non è molto positiva.
Decine e decine di cose scritte ogni giorno da molti, cose di nessuna importanza, che ti riempiono la schermata iniziale (io lo uso con l’iPod) e ti fanno chiudere l’applicazione immediatamente.
Potrei ignorarle, certo, (ma se ignoro cosa scrivono gli altri a che serve il social?) ma non posso non constatare il tempo che alcuni passano a fare quei giochini assurdi (farmville uno su tutti) oppure a riportare i link di varie pagine scritte da qualcun’altro o di qualche video di YouTube.
Non c’è niente di personale, un pensiero, una riflessione. Pochi si prendono la briga di scrivere qualcosa di loro pugno, è solo un:
-hei guarda cosa ho trovato in rete, ganzo vero? A lui ed altre 100 persone piace questo elemento! Figo!!!
-Come sono avanti, sulla mia bacheca 20 persone hanno detto che gli piace il mio stato d’animo!
-Che ci hai scritto?
-Una parolaccia.
-Forte! Piace anche a me!! Ok.

Però con facebook puoi fare altre cose: farti i cazzi degli altri. È stupendo per fare questo. Da un amico all’altro riesci a sapere chi conosce chi, com’è, che fa, con chi sta, se ha cacato duro o morbido e via dicendo.
Beh, insomma… non è il massimo.

Tenere un blog è qualcosa di molto più personale. È un diario. Tuo e di nessun altro. Oggi non so quanti tengano un diario.
Ti costringe a pensare, a premere i bottoni della tastiera, a scrivere un testo composto di frasi e periodi, frasi e periodi di cose che hai fatto tu, che pensi tu, sulle quali hai pensato tu.
In una frase ho scritto già tre volte la parola “tu”. Su facebook il “tu” si perde, anzi, non esiste. È impersonale, una rete di milioni di utenti che riportano cose scritte da altri. Che commentano con un click su un pollice in alto. Alla fine scompari, non sei nessuno. Però sei taggato in 500 foto.

Preferisco un blog.




facebookOFF.PNG

Mercoledì, Settembre 1, 2010

La prima foto

Ed ecco a voi il risultato dei miei sforzi: Giove!
Il risultato non è per niente incoraggiante, ma è la primissima prova che ho fatto un foto quindi passatemela.
C’è da dire comunque che:
Il pianeta era sempre basso sull’orizzonte
la montatura non era allineata al polo ma solo disposta a occhio
ero nel cortile del palazzo, con tutti i lampioncini accesi
non ero in quota
c’era un pochino di turbolenza.

Detto questo a mia parziale discolpa ecco l’immagine

Jup_2010_09_01.png

Non chiedetemi dove sono i satelliti, sul video si vedevano… :-) Nella foto però si intravede l’ombra di un satellite sul disco di Giove, sulla sinistra all’equatore.

Pannello di controllo

APOD

today.jpg

Sole - immagine corrente

Luce Bianca

latest_512_HMII.jpg

H-Alpha

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