Mercoledì, Settembre 1, 2010

La prima foto

Ed ecco a voi il risultato dei miei sforzi: Giove!
Il risultato non è per niente incoraggiante, ma è la primissima prova che ho fatto un foto quindi passatemela.
C’è da dire comunque che:
Il pianeta era sempre basso sull’orizzonte
la montatura non era allineata al polo ma solo disposta a occhio
ero nel cortile del palazzo, con tutti i lampioncini accesi
non ero in quota
c’era un pochino di turbolenza.

Detto questo a mia parziale discolpa ecco l’immagine

Jup_2010_09_01.png

Non chiedetemi dove sono i satelliti, sul video si vedevano… :-) Nella foto però si intravede l’ombra di un satellite sul disco di Giove, sulla sinistra all’equatore.

  1. Piero VDFN

    Mercoledì, Settembre 1, 2010 - 13:47:21

    Complimenti.
    Secondo me, per i problemi, premettendo che non me ne intendo né di foto né di astronomia, potrebbe essere appunto la modalità video: se non sbaglio i video vengono fatti più piccoli e un po’ peggio.
    Mi pare di aver capito che hai una reflex, perciò non so bene se hai delle modalità o devi fare tutto con gli obbiettivi, ma se ci sono forse dovresti impostare modalità notte o macro, sempre secondo me che non è che conosca questi argomenti molto bene.

  2. Lantaca

    Mercoledì, Settembre 1, 2010 - 14:06:06

    Hehe… era la prima volta ma prima mi sono un po’ documentato.
    Per astrofotografia le cose adesso funzionano così:

    Imposti la webcam o altro (in questo caso reflex digitale) con il guadagno luminoso al minimo, tempi di scatto ad intervalli non troppo piccoli (frequenza bassa),
    Si ottiene un video poco luminoso a 5fps - 15fps.
    Questo per ridurre al massimo il rumore elettronico del sensore che con tempi di posa lunghi diventa più evidente dell’oggetto che vuoi fotografare.

    Si elabora il video con un programma che lo scompone nei singoli fotogrammi, sceglie quelli più nitidi e scarta quelli mossi, li sovrappone centrandoli (tutti i punti per il centramento vanno scelti a mano) e compone una foto singola data dalla somma di tutti.

    In questo modo si aumenta fortemente il contrasto, si elimina il rumore e si ottengono molti dettagli che con un singolo scatto più lungo non si vedrebbero.

    In soldoni per elaborare una foto serve una giornata di elaborazione al pc (che ci mette un bel po’ a fare tutti i calcoli)

    Però il risultato (prometto che migliorerò) è migliore della vista a occhio nudo.

    Pensa alle foto di nebulose deboli che normalmente non si vedono, così facendo si ottengono belle foto di oggetti altrimenti invisibili

  3. Piero VDFN

    Mercoledì, Settembre 1, 2010 - 16:11:07

    Deduco che è quindi un programma apposito.
    Tanto per curiosità, visto che mi parli di una giornata di elaborazione, su che tipo di macchina stai parlando?

  4. Lantaca

    Mercoledì, Settembre 1, 2010 - 16:17:28

    Il mio povero portatilino che è un AMD Turion64 X2 con 1,5GB di ram
    Comunque una giornata no, ma 3 ore buone tutte…

    Inoltre dipende molto dalla lunghezza del video e quindi dal numero di frame che deve elaborare

  5. Piero VDFN

    Mercoledì, Settembre 1, 2010 - 22:01:04

    Sì beh, quello mi pare normale.
    Ho chiesto il modello di macchina perché io con un Pentium IV 3.0GHz con certi formati e il programma mencoder che serve per fare conversioni varie ci metto il doppio che con l’altro computer che ho a casa che è un Intel Penitum Dual Core 2.60GHz.

  6. breitling watches

    Mercoledì, Giugno 6, 2012 - 03:23:37

    :) :( :D

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