Giovedì, Luglio 8, 2010
80 anni: basta patente
Finalmente.
Ok, io non ho ottanta anni, sono disinteressato quindi. Però…
Ci sono due categorie di ottantenni: quelli che ancora sono, nonostante l’età, in piena forma e con riflessi molto buoni; ci sono invece quelli che purtroppo non sono così in salute, con riflessi non più pronti e con una stanchezza in corpo che rende la guida difficoltosa.
Tra queste due categorie ci sono quelli orgogliosi, che considerano la possibilità di guidare una sorta di dimostrazione di giovinezza, di libertà e di indipendenza; ci sono quelli invece che si rendono conto dei propri limiti e, con buon senso, rinunciano alla macchina.
Ecco che la questione per le famiglie è ardua: costringere il proprio padre/madre a lasciare la guida andando incontro a contrasti e incomprensioni oppure lasciar predere e stare in pena ogni volta che questi si trova in giro sulle stade.
A questa problematica risponde una legge, che per taluni sarà impopolare, per altri sarà un toccasana. La parte del cattivo (o del buono) la fa il governo e taglia la testa al toro. Tutti senza patente a ottanta anni, breavi e meno bravi, in forma o acciaccati, capaci e non capaci.
E coloro che fanno parte della categoria degli orgogliosi se la prenderanno con Berlusconi. Non saranno né i primi né gli utimi.
