Allineamento polare con metodo della deriva: il Bigourdan
Published by Lantaca on Giovedì, Gennaio 9, 2014
Questo descritto è il procedimento per poter allineare la montatura senza l’ausilio della polare, ma è utile anche per affinare lo stazionamento precedentemente effettuato col cannocchiale polare. Infatti la sua precisione aumenta fino alla prefezione, mano a mano che la procedura viene ripetuta ricorsivamente (dopo 3 passaggi si ha un disallineamento insignificante, se tutto viene eseguito con precisione).
Il procedimento da seguire è questo:
- Allineare grossolanamente l’asse polare del telescopio verso il Polo Nord Celeste.
- Centrare una stella situata a meno di 30° dal meridiano e a circa 5° dall’equatore celeste, ovvero, scegliere una stella a SUD con altezza di circa 90°- latitudine corrente (insomma, traiettoria prerpendicolare all’asse AR!)
- Inseguire la stella con moto orario e controllare il suo spostamento in declinazione per almeno una decina di minuti:
- Se la stella si muove verso Sud (verso l’alto nell’oculare perché la visione è invertita) significa che l’asse polare punta troppo a Est: spostare progressivamente l’asse AR verso Ovest.
- Se la stella si muove verso Nord (verso il basso nell’oculare) significa che l’asse polare punta troppo a Ovest: spostare progressivamente l’asse AR verso Est.
- Continuare fino a che non si nota alcuna deriva in declinazione, dopo di ché proseguire al punto 4.
- Puntare una stella alta 20-30° sull’orizzonte Est (Ovest) e a ~5° dall’equatore celeste.
- Controllare il suo spostamento in declinazione per almeno una decina di minuti:
- Se la stella si muove verso Sud (verso l’alto) significa che l’asse polare punta troppo in basso (alto): spostare l’asse AR verso l’alto (Basso).
- Se la stella si muove verso Nord (verso il basso) significa che l’asse polare punta troppo in alto (basso): spostare l’asse AR verso il basso (Alto).
- Continuare fino a che non si nota alcuna deriva in declinazione, dopo di ché proseguire al punto 6.
- Ripetere la procedura per aumentare la precisione partendo dal punto 2 fino a che non si nota alcuna deriva in declinazione: a questo punto l’asse polare è allineato perfettamente