Ho preso una camera mono identica a quella a colori: la ASI533MM, che affiancherà la 533MC
Due camere identiche una con matrice di bayer e l’altra senza, per rendere tutto più omogeneo ed uguale in fase di elavorazione
Detto questo, poiché da quando è arrivata piove, ovviamente, è rimasta chiusa nel cassetto, fino ad oggi, sabato con uno sprazzo di sole.
Seein terribile ma cielo a tratti scopeto, mi sono fiondato sul sole per una ripresa veloce, più che altro per verificare che funzionasse (presa usata su astrosell come sempre)
Funziona.. 😁
Vixen ED102SS al fuoco diretto 660mm
prisma Lunt
asi 533mm
filtro Cak baader
2000 frames elaborati con PS
Pubblicato da Luca Billeri a
14:20:29
in Astroblog
Finita la paradisiaca parentesi di Natale, una settimana da ricordare per la limpidezza e la mancanza totale di nubi ed umidità, sono tornate le piogge ed il vento, unite ad una umidità elevatissima.
Ma… per fortuna sporadicamente ci sono dei ma. Una serata buona si è ripresentata nella notte del 3-4 gennaio e ho dovuto approfittarne per riprendere un oggetto che non avevo considerato prima d’ora, la Nebulosa Gabbiano, nota come Gum 2 ma più frequentemente associata al nome di oggetti vicini come IC 2177 che è solo la “testa del Gabbiano” o NGC 2335, un ammasso aperto prospetticamente davanti la nebulosa.
Grazie a Gianluca che l’ha fotografata circa una settimana prima, mi ha dato lo spunto e quindi ho approfittato
Somma di pose da 180 secondi fino ad ottenere 10250 secondi totali, ovvero 2h 50” di posa.
La Lower è una nebulosa un po’ bistrattata, non è neanche nei planetari più comuni… ma è li a fianco alla testa di scimmia, sono molto simili come dimensioni e luminosità… chissà perché…
Nella zona quindi tra Orione ed i Gemelli, ci sono tutte queste nebulose ad emissione, il mio target idoneo per riprese da balcone, perché posso usare i filtri in banda stretta e fregarmene dell’inquinamento luminoso (si fa per esagerare ovviamente)
Prima della seconda sessione dedicata a M42 mi sono quindi concentrato su questa, integrando 15600 secondi, 4h20′, il risultato è simile alla testa di scimmia: nebulosità circoscritta e nulla di debole attorno, è molto compatta e non così spettacolare, ma sempre molto bella!
A conferma del fatto che per la mia camera è meglio riprendere meno foto ma più esposizione, la sequenza ottenuta presenta veramente un bassissimo rumore, quello a pioggia del tutto assente
30×120”
40×180”
16×300”
C8HD+Hyperstar, ASI533mc pro, Hutech IDAS NBZ
Guida con SkyWatcher EvoGuide 50ED con ASI676mc
Elaborazione: Siril, GradXpert, StarNet, PhotoShop
Eh si, Orione è sinonimo di M42, la nebulosa più fotografata in assoluto, ma anche la più “mal” fotografata…
Essendo molto luminosa nella zona centrale e molto debole in quelle periferiche, il risultato è quasi sempre una completa saturazione del nucleo, e comunque poca visibilità delle tenui regioni esterne.
Riprenderla così non è affatto banale, e l’elaborazione richiede l’utilizzo della tecnica di HDR, o almeno bisogna effettuare 3 elaborazioni diverse e poi unirle: una per il nucleo, una per la regione adiacente, una per tutto il resto.
E così il risultato è completamente stravolto dal naturale presentarsi della nebulosa, ma è di una suggestione impressionante, sembra prender vita propria, specialmente la visione senza stelle
Ho ripreso 3 ore 25/12, ma l’elaborazione è venuta molto rumorosa. Ho imparato che tante foto brevi nel mio caso aumentano tanto il rumore a pioggia, per cui stanotte, il 28/12, ho integrato con altre 3 ore, tutte con pose più lunghe (sempre brevi comunque, sotto 120”)
Il risultato finale quindi è una composizione di quasi 6 ore totali:
360×10”
120×30”
120×60”
40×90”
30×120”
C8HD+Hyperstar, ASI533mc pro, Hutech IDAS NBZ
Guida con SkyWatcher EvoGuide 50ED con ASI676mc
Elaborazione: Siril, GradXpert, StarNet, PhotoShop
Settimana entusiasmante…
una settimana di natale con cielo perfetto e per giunta sono in ferie… andava sfruttata al 1000%
La famosa Testa di scimmia, che sembra veramente una testa di scimmia, non è particolarmente entusiasmante, è una nebulosa circoscritta e integrare tantissimo non serve, non ci sono polveri diffuse da evidenziare.
Ciò nonostante, ho integrato tantissimo 😃… lasciando tutto a riprendere nella notte
il risultato è una somma di 15300 secondi, ovvero 4h15′
45×180”
24×300”
Ho notato che ho moltissimo meno rumore se faccio meno pose più lunghe, a discapito di errori di guida (stelle un po’ più cicciottelle, che con gli SC non ce n’è bisogno…)
Sto imparando a conoscere lo strumento, quindi bene così
C8HD+Hyperstar, ASI533mc pro, Hutech IDAS NBZ
Guida con SkyWatcher EvoGuide 50ED con ASI676mc
Elaborazione: Siril, GradXpert, StarNet, PhotoShop
Volevo provare a riprendere nebulosa a riflessione, precluse dal filtro IDAS, per cui ho montato l’IR Pass e basta, non avendo altri filtri per l’inquinamento luminoso da città.
Ho iniziato con le pleiadi, e vedendo che il risultato non era proprio come speravo, dopo un po’ ho ripreso anche una galassia, anzi, l’unica al amomento abbastanza grande da poer essere inquadrata dalla mia postazione con l’Hyperstar montato, M33 nel triangolo.
M45 è la somma di 4140 secondi, 1h9′
60×60”
6×90”
M33 è la somma di 5460, 1h31′
77×60”
7X120”
C8HD+Hyperstar, ASI533mc pro, Hutech IDAS NBZ
Guida con SkyWatcher EvoGuide 50ED con ASI676mc
Elaborazione: Siril, GradXpert, StarNet, PhotoShop
Sempre nella zona di Orione, spostata verso i gemelli, c’è la bellissima nebulosa Medusa
Con questa ho iniziato a “fisarmi” e lasciare il telecopio a riprendere la notte.
Ho quindi impostato le pose, atteso in piedi inversione del meridiano per controllare che tutto funzionasse bene e poi ho ripreso il tutto la mattina.
Effettivamente l’inversione crea problemi: si staccano i fili della montatura e quindi si spenge, e se va bene quello, la guida dopo non corregge benissimo. Meglio quindi farlo “insieme, ricontrollare il tutto e andare a nanna dopo.
Il risultato sono 14400 secondi, ovvero 4 ore esatte di posa così composte:
80×30”
1×60”
32×90”
90×120”
19×180”
C8HD+Hyperstar, ASI533mc pro, Hutech IDAS NBZ
Guida con SkyWatcher EvoGuide 50ED con ASI676mc
Dopo la Testa di Cavallo transita comoda la nebulosa Rosetta e ne ho approfittato
Il cielo si è fatto attendere fino alle 22:30, poi finalmente si è pulito ed ho potuto iniziare tutte le procedure di allineamento, messa a fuoco collimazione ecc.. pronto per le 23:00 fino a che ho resistito al sonno, ho fotografato
120×30”
60×60”
30×120”
7×180”, poi ho mollato…
per un totale di 12060 secondi in doppia banda stretta Ha e Oiii
Stamani mi sono divertito con Siril e StarNet per togliere le stelle ed ottenere immagini surreali
A distanza di un anno ho ripreso nuovamente la nebulosa Testa di cavallo. Quella precedente era stata ripresa per 1h con il live staking. Era venuta molto bene ma questa volta ho voluto riprendere in modo classico, con guida e tutte le poste di acquisizione essenziali: flat, bias e dark.
Con la postazione dal terrazzo viene comoda, quindi ho potuto integrare parecchio, circa 2h301 prima che dell’arrivo delle nuvole
60×60”
30×120”
13×180”
per un totale di 9540” di posa fatte a cavallo del 21 e 22 dicembre
Primo give ripreso col C11, un’impresa quest’anno trovare una serata di seeing normale (buono ormai ho preso le speranze)
La serata del 10 novembre mi ha concesso 2 ore di atmosfera tranquilla e sono uscite 2 o 3 riprese discrete, questa la migliore.