Martedì, Marzo 1, 2016

Vixen 70S - Rifrattore Guida

In questi periodi, maledette nuvole!, sto facendo ricerche sui mercatini per cercare di ricostruire il setup originale per il mio telescopio, un rifrattore Vixen vecchio tipo, di quelli verdolini per intendersi.
Praticando saltuariamente astrofotografia, mi serve un telescopietto guida, allora mi è venuto in mente di cercare una delle proposte della casa. Ne esistevano 3: due telescopietti da 60mm, uno con focale 400 mi pare, e uno 700mm (i nomi sono 60S e 60M). L’altra era un 70/420 ovvero il 70S. Tutti erano dotati di un suporto decentrabile simile a quello dei comuni cercatori.
Mi ero orientato sul 60M, volevo usarlo anche come ottica intercambiabile per un PST in modo da avere maggiori performance sul Sole, ho trovato il 70/420 e mi sono “accontentato”.

Vixen70S_2016-03-01.JPGÈ arrivato l’altro ieri e stranamente ieri sera il cielo era stellato
Ho potuto dare una rapida occhiata, giusto per verificare che l’ottica fosse in ordine. Il venditore infatti, onestissimo, mi aveva detto che i piccoli distanziatori tra le due lenti del doppietto acromatico, erano stati spostati, ma però, a parere suo, l’immagine era corretta.
Ho puntato quindi una stella per fare lo star test. In un primo momento mi è sembrato tutto un gran casino. Astigmatismo ovunque, difficoltà a trovare il fuoco. Poi, saggia decisione, ho deciso di lanciare l’oculare sul tetto della casa di fronte, un vecchio plossl celetron da 32mm, ed ho messo su un Baader GO da 6mm ed un T-Japan da 4mm: Uno star test ottimo!
Immagini intra ed extra perfettamente rotonde, con anelli concentrici, perfettamente separati in intra, appena più impastati in extra. L’ultimo anello un poco più rinforzato in entrambi i casi (mi pare sia la sferica che da questo effetto?). Ovviamente si avvertiva un po’ di alone colorato sull’ultimo anello, è un acromatico f/6, ma mi aspettavo dei risultati peggiori.
C’era Giove, ma il seeing era tremendo, al punto che una volta verificato lo start test ed essermi messo il cuore in pace, ho smontato tutto. Tra l’altro il balcone sopra il mio era sempre bagnato e le gocce mi cadevano sulla testa mentre osservavo…

Il supporto disassabile è veramente ben fatto, bello solido, le regolazioni per il disassamento si fanno agendo su 2 viti con un sistema a croce a 4 punti di appoggio, di cui 2 a molla (bella solida) per cui risulta più comodo rispetto a quelli a tre punti classico dei cercatori.

Il giorno seguente il meteo ha nuovamente concesso una serata serena ed ho approfittato per provare il nuovo acquisto con più calma, anche utilizzando la camera planetaria.
La prova su campo ha dato esiti molto positivi.
Lo star Test ha evidensiato una corretta assialità degli elementi ottici, e, a quel che sempbra, l’assenza di errori zonali, tensioni o astigmatismo. Si evidenzia solo una sottocorrezione alla sferica: infatti in intafocale l’ultimo anello è più rinforzato rispetto a quelli interni, ben separati tra loro, mentre in extrafcale gli anelli si distinguono meno. Tipico star test di un rifrattore acromatico con basso rapporto focale.

1-intra.png2-fuoco.png3-extra.png

Ho voluto quindi provare a fare una ripresa a Giove, non ancora al meridiano, anzi, abbastanza lontano. La ripresa è stata eseguida in proiezione, utilizzando il telextender delux Vixen che ha una lunghezza fissa, ed un oculare 18mm T-Japan:

Jup.pngCamera=ZWO ASI120MM
Filter=L
Profile=Jupiter
Diameter=38.25”
Magnitude=-2.12
CMI=262.0° CMII=340.8° CMIII=337.7° (during mid of capture)
FocalLength=1450mm
Resolution=0.54”
Date=20151225
Frames captured=3000
File type=SER
Binning=no
ROI=432×320
ROI(Offset)=372×354
FPS (avg.)=51
Shutter=12.11ms
Gain=35
Gamma=50
Limit=3000 Frames
Sensor temperature=12,5 °C

Dulcis in fundo (a dire il vero è la rima cosa che ho fatto), ho ripresa M42, 1 secondo di posa per 1000 immagini, elaborate con DSS e con Autostakkert (rispettivamente).

m42dss.png m42autostakkert.png

Forse un po’ fuori fuoco, l’immagine comunque a me personalmente non dispiace :-)
Niente male il piccoletto!

  1. Gianluca

    Mercoledì, Marzo 2, 2016 - 18:00:52

    Ottimo test Luca!
    Funziona davvero bene quel settantino! Su Giove si intravedono alcune irregolarità nelle bande nonostante le condizioni non ideali ma soprattutto mi piace M42, hai beccato tanto segnale, pensa solo a cosa avresti potuto ottenere con 2 secondi di posa! E poi il cielo ieri sera non era limpido ad un certo punto, velature alte… Le stelle non sono perfette ma dipende credo dalla messa fuoco… L’unica vera differenza con il fluorite la vedo nello star test, praticamente identico in intra ed extra e senza anelli “rinforzati”… Cacchio ma costa un sacco di più!!!
    Sono convinto che ti darà tante soddisfazioni, non ultimo sul sole con il prisma!

  2. Sergio Bove

    Mercoledì, Marzo 2, 2016 - 18:57:13

    Grande Luca,ottimo test e complimenti per l’ottima strumentazione!

    Sergio

  3. Lantaca

    Giovedì, Marzo 3, 2016 - 15:08:58

    Grazie ragazzi, devo ammettere che credevo peggio. Beh, lo star test evidenzia un po’ di sferica, le immagini di intra ed extra non sono proprio sovrapponibili, ma per quello che dovrà fare, ovvero fungere da guida e da telescopio portatile, dovrebbe andare bene. Mi riservo di analizzare meglio il problema e magari risolverlo, forse qualcuno ha smontato il doppietto rimontandolo maluccio…

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