Giovedì, Agosto 12, 2010

La nostra luna di miele

Finalmente (mica tanto) siamo tornati a casa!
Mi ero ripromesso di scrivere due memorie del viaggio ed oggi ho tempo di farlo.
Bello, davvero bello.

adesso faccio un po’ di ordine nelle idee che si sbiadiscono a poco a poco e cerco di descrivere a parole le sensazioni che mi hanno attraversato mentre passeggiavo a giro per il mondo.

New York è impressionante. Ogni giorno all’uscita dall’albergo è sempre satat una emozione ritrovarsi nel centro di manhattan: porca miseria che palazzi!
Quello che colpisce per secondo è l’estremo ordine che c’è. Il traffico è molto, ma disciplinato. Mai un ingorgo, qualcuno che compie manovre strane, parcheggi su marciapiedi… nulla di tutto ciò di cui siamo ampiamente abituati. Il motivo? chi sgarra paga, e caro, e di scuro. La parola d’ordine è disciplina.

Per il resto descrivere new york con poche parole è difficile; tutto ciò che si vede è “wow” oppure “mamma mia”. Palazzi giganteschi, negozi enormi, viste mozzafiato ecc ecc. Tutto quello che si vede nei film c’è.
Ci sono dei però, però… La metro è un inferno. Appena si scende una rampa la temperatura passa da 30° a 40°. Umido. Si suda da disperati nei 3 minuti di attesa e quando sali sul treno ti prende un’accidente: 15-20°. Ma laggiù è così, loro la vogliono così, e se parli con qualcuno ti risponde che è così. Tiè!
Notizie culturali: lo Smithsonian delle scenze naturali (Una notte al museo) è per bambini, Il goghenaihm fa cacare.
In america non hanno storia o arte di cui vantarsi, ma le poche cose che hanno te le pubblicizzano talmente tanto che diventano famose ovunque, ma la loro fama è più grande del loro valore. E questo non solo a New York.

Alle cascate del Niagara c’è tanta acqua… tanta. Sono davvero belle, è uno spetacolo per gli occhi e per le orecchie, da vedere una volta nella vita. Una.

Proseguendo a Washington la visita si è fatta meno bella per gli occhi, ma più interessante. E’ una città dove si respira un profondo rispetto per la storia, per l’unione nazionale, per la politica e la democrazia.
Ordine assoluto, poca confusione, poco traffico.
C’è rimasto un po’ di maro in bocca perché abbiamo potuto visitarla per un giorno soltanto, e valeva la pena di stare lì almeno per tre. La prossima volta…

A Miami l’america cambia vestito, siamo vicino al confine e l’influenza messicana si fa sentire. E’ meno curata, più caotica e c’è più violenza. Quest’ultimo punto almeno a sentire chiunque, noi, stando nella parte più turistica di questo non ce ne siamo accorti. E quindi? Vai con spiaggia, cocktail, music e dance! ” giorni di cui uno passato sotto l’effetto dell’alcool e uno in acqua. Che spiaggia!! Fa concorrenza ai caraibi: acqua pulitissima e calda e sabbia chiara che si perde a vista d’occhio. Ti ricodi di essere a Miami o quando passa la polizia o in bicicletta o con la geep direttamente tra gli ombrelloni o quando vedi quei coglioni che fanno bodybuilding sulla spiaggia. Come sono americani…

Impossibile descrivere Antigua, dico solo che una settimana è poco.

Infine Londra. Bentornati in europa ed adesso posso dirlo: l’america è bella, spettacolare per la grandiosità delle cose che hanno o che fanno, ma in europa siamo un passo avanti e non ci potranno mai far niente. e questa vota tiè glielo faccio io!

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