Lunedì, Luglio 28, 2014

Costellazione dello Scultore - M11 e M16

Ultimamente mi sono concentrato, casualmente, su questa costellazione. Il motivo è semplice: è a sud, non è troppo bassa ne troppo alta, per cui la inquadro bene dal balcone :D
Ho provato il campo del nuovo 66/400, per verificare quale fosse la curvatura sul formato APS-C. Il test è stato eseguito sull’ammasso ammasso aperto M11 e devo dire che personalmente, anche se ai bordi si avverte la curvatura, non me ne frega niente :O
Ieri sera invece volevo fare un po’ di deep col C9¼ ed il target facile (sempre nel senso dell’inquadratura) è stato M16.
Per il resto, nuvole, pioggia e vento…

M16_2014-07-29_Scopos_f6.png

Martedì, Giugno 3, 2014

Star Party del 1° Giugno

Finalmente di nuovo sotto un cielo con le stelle!
Ero pronto ad una sessione fotografica intensa e così è stato, anche se non altrettanto proficua purtroppo.
La guida mi ha dato problemi tutta la sera, e forse ho capito perché: avevo registrato il PEC, e questo interviene abbastanza facendo avere picchi imprevisti al grafico. L’ho disattivato a fine serata per cui non ho la certezza di questo, verificherò alla prima occasione.
Comunque, mi ero prefissato come obiettivi M13 e C6 del catalogo Caldwell, iniziando il progetto di Guido, ma visti i problemi avuti, dopo M13 mi sono spostato su M57, li vicino.
Su un totale di quasi 2 ore su M13 alla fine gli scatti buoni, o almeno non brutti, sono stati per un totale di circa 37 minuti, poca roba… Su M57 invece è caduta la ghigliottina della batteria, che si è esaurita durante il 5° scatto. Pazienza.
Ecco i risultati:
M13_2014-06-01_C925_f10.png
M57_2014-06-01_C925_f10.png

Ma prima di tutto ciò ho fatto 11 riprese per fare un mosaico della falce lunare. Seeing indecente ma pazienza
Moon_2014_06_01.png

Martedì, Maggio 27, 2014

M5 Cittadina

Questa notte mi sono dedicato alla fotografia deep da balcone. ORROREEEE!!!! E invece mica tanto dai!
Un po’ stufo di Marte, impossibilitato su Saturno causa tetti delle case in traiettoria, ho pensato, male, che forse una galassietta poteva anche starci. Mi sono quindi messo a fotografare M104, ma la sua posizione doveva dirmi subito che il risultato sarebbe stato peggio di pessimo. Infatti era già transitata dal meridiano e si stava immergendo nella bassa foschia cittadina, tutta bella colorata di arancione. Con soli 2 minuti di posa la foto è risultata bianco-rosata. Indago il planetario e scopro che M5 è in una posizione molto più favorevole: al meridiano, più alta rispetto a M104 e in una zona di cielo ancora scura.
Imposto gli ISO a 1600 per limitare i danni di un allineamento della montatura fatto a caso e parto con gli scatti, anzi lascio tutto sul terrazzo e vado a guardare la televisione. Il risultato mi ha soddisfatto: 15 scatti da 60”, 5 da 90” e 5 da 30”, qualcuno scartato per un po’ di mosso.
In elaborazione ho sommato gli scatti da 60 con quelli da 90” e gli ho dati in pasto a DSS, mentre quelli da 30” gli ho elaborati da soli: dall’immagine ottenuta ho preso solo il nucleo che sono andato a sostituire all’immagine più luminosa, così da risolvere meglio le stelle al centro e limitare la saturazione delle pose più lunghe.
Poi, ho pensato che a piena focale sarebbe venuta anche meglio, per cui… ho fatto anche la versione a focale piena, 2350mm a F/10.
somma di 13 pose da 120”, 5 da 180” e 4 da 60”
M5_2014-05-28_C925_f10.png

Sabato, Marzo 29, 2014

Star Party del 29/03/2014: Maratona Messier

Dopo tanto attendere finalmente ci siamo ritrovati in tanti presso l’osservatorio, con tempo buono, e in una data favorevole alla famosa Maratona Messier, cioè una nottata in cui si cerca di vedere la più grande quantità di oggetti del catalogo Messier. Queste serate coincidono con gli equinozi, poiché in una nottata è possibile vedere tutta la volta celeste, da quella invernale a quella estiva.
Io mi sono dedicato alla fotografia, concentrandomi su un soggetto, M51, ma provando a fare anche M101, poco distante. A posteriori era meglio se integravo ancora di più su M51, ma pazienza.
Ho finalmente rinnovato il riduttore di focale e devo dire che funziona perfettamente. Controllando a posteriori la riduzione astrometrica offerta dal sito Astrobin, ho calcolato una effettiva riduzione di focale pari a 0,49x, quindi in linea con quanto dichiarato da Optec che certifica uno 0,50x.
La piccola differenza dipende dal sistema di fuocheggiatura del mi strumento: infatti andando a spostare lo specchio primario e quindi variando la distanza tra primario e secondario, la focale effettiva varia, per cui posso affermare che se l’effettiva riduzione è 0.5x, la vera focale del telescopio è 2300mm e non 2350mm.

Analizzando i flat (che ho fatto grazie a Sergio) si nota una certa vignettatura, ma minore di quella data dall’Alangee, e la correzione ottica coincide con la parte maggiormente illuminata, per cui basta centrare bene l’oggetto per avere tutto il campo corretto necessario per moltissimi oggetti, anche estesi.

Invece in fase di ripresa purtroppo non ho curato bene l’inquadratura di M51 e M101, che sono entrambe riprese al limite del campo corretto, e quindi si iniziano a vede gli errori ottici tipici, cioè aberrazioni varie sulle stelle: la prossima volta mi devo concentrare su un solo oggetto e farlo meglio perdendo un po’ di tempo per perfezionare questi difetti.
Inoltre l’appetito vien mangiando e, avendo dovuto buttare due immagini, sto valutando l’idea di fare la famosa modifica del blocco del primario.
Ecco qui i risultati, sono contento di M51 e non mi lamento di M101 anche in relazione alla pochissima integrazione raggiunta.

M51_2014-03-28_C925_f5.png M101_2014-03-28_C925_f10.png

Le foto della serata

Domenica, Luglio 7, 2013

Serata osservativa

Venerdì notte a Montecatini Val di Cecina, presso l’osservatorio Astronomicalcentre mi sono dedicato esclusivamente alla fotografia. Volevo farla come si deve, tanti scatti, dark flat ecc, per cui mi sono concentrato su un solo soggetto: Nebulosa Nord America, ovvero NGC 7000.

Ecco il risultato
NGC7000_2013-07-05_80ED_f6,4.png

Finita questa non ho saputo resistere alla voglia di salutare la Galassia di Andromeda, appena sorta. Ovviamente era immersa nel chiarore dell’illuminazione di Prato/ Empoli, per cui non è proprio lo stato dell’arte, inoltre è presente un bel riflesso sulla lente, molto probabilmente generato dalla luce rossa delle pale eoliche in traiettoria con la galassia. Gli scatti sono stati pochi, giusto per fare una prova.
M31_2013-07-05_80ED_f6,4.png

Sia NCG 7000 che M31 sono state elaborate, nella versione C, da Sergio Bove, molto più abile di me.

A farmi compagnia come fotografo c’era Gabriele, impegnato con suo newton da 25cm a fotografare una nebulosa nella via lattea, non ricordo su cosa si è concentrato, ma ha raccolto veramente molto segnale con la sua QHY-8.
Inoltre è stato un aiutante per Fabio, impegnati nel rendere operativo il 40cm sotto la cupola. Dovevano collimare il telescopio di guida, mettere a fuoco le camere CDD di ripresa e di guida e verificare l’operatività coi vari programmi di controllo.

Durante la serata, grazie ai visualisti Gianluca e Mauro abbiamo messo spesso l’occhio nel bel newton di Gianluca, che comandato da un’ottima EQ6-az, è veramente comodo da usare, oltre ad avere una resa superba. Non ho mai visto fino ad ora una nebulosa velo tanto incisa e luminosa come quella di Venerdì, segno che la trasparenza del cielo era veramente ottima. Inoltre abbiamo potuto apprezzare M27 ad alti ingrandimenti, percependo chiaramente, anzi, vedendo, la forma a “clessidra” o “timone” tipica di questa nebulosa planetaria.
Con C8 di Mauro invece, ci siamo divertiti nella caccia degli oggetti deepsky, non essendo la montatura di questo strumento dotata di GoTo. Una serata osservativa vecchio stile, basata sui coordinate e nonii. Una bella sensazione!

Pannello di controllo

APOD

today.jpg

Sole - immagine corrente

Luce Bianca

latest_512_HMII.jpg

H-Alpha

latest_gong_color.jpg

Visitatori

Banner 300×250